Una settimana fa - Lunedi'

Ovvero resoconto giorno per giorno della mia "scappata" nella fantastica terra del Verdon.
Prima di tutto alcuni consigli:
1) il tempo e' come l'umore di una donna: altamente imprevedibile e variabile. (anche in estate) e, talvolta, ci sono raffiche di vento assurde.
Una giacca con interno estraibile e' estremamente consigliata, possibilmente che sia a prova di violenti scrosci di pioggia, che possono capitare anche nelle giornate piu' belle e soleggiate.
Di quel giorno di viaggio (andata) che dire se non che Viamichelin e' definitivamente lammerda? Una buona carta stradale vi fara' risparmiare bestemmie e cirrosi. Perche' consigliare, una volta usciti dall'autostrada (uscita 42) di fare una serie di strade ai limiti dell'assurdo quando basta prendere la N85, arrivare a Grasse, seguire le indicazioni, tornare sulla N85 (meglio nota come Route Napoléon) per arrivare a Castellane (il primo paese del "Verdon") in un amen?
All'andata ho manguiato alla brasserie di Saint Vallier de Thiey: € 5,20 per una coca e un hamburgher delle dimensioni di un francobollo. Evitare accuratamente.
Ah, in Francia sia la benzina che il "mangiar fuori" hanno un costo maggiore che in Italia. Ma ovunque accettano carte di credito.
Se siete, come me, allergici al polline: o vi portate dei medicinali, o avete fatto il vaccino, oppure evitate la primavera.

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