Una settimana fa - Domenica
E, purtroppo, arrivato il momento di partire.
Sveglia presto, le valige (o, meglio, le borse laterali) in ci stivare le ultime cose e poi giu', a far colazione. Abbondante, piu' del solito.
Torno in camera, prendo le mie cose e inizio a portarle giu', verso l'ingresso.
Il proprietario mi prepara il conto e rimango felicemente sorpreso: € 54 al giorno per la mezza pensione invece dei € 67,50 che mi avevan detto per email. Ottimo falconi.
Una piccola descrizione dell'albergo si impone.
L'Auberge del Cretes non si trova esattamente a La Palud sur Verdon, bensi pochi chilometri prima, in uno dei due sbocchi della Route des Cretes, forse la panoramica piu' bella (e fortemente ventosa) del Verdon.
Ecco un'immagine che ben rappresenta i fantastici strapiombi di quella strada:
mentre questa e' la sala dove cenavo (buoni i dolci, discreti alcuni entre', ma i piatti "forti" erano estremamente deboli. Si, si mangia male):
E', unico pregio, posto in maniera tale che non si possa non vederlo. Ed e' immerso nel piu' completo silenzio (a parte le pecore al pascolo...). Onestamente non capisco come possa esser nella Guida Michelin della Francia. Non e' un pessimo albergo, anzi, ma non da Michelin.
Si parte e la giornata non e' il massimo. Il tempo e nuvoloso ma, raramente, il sole fa capolino in mezzo alle nubi. Chimera? Non so, purtroppo mi sto dirigendo verso l'Italia.
Una rapida fermata al Point Sublime, che e' sotto Rougon (che non ho visitato, e magari merita), e poi via verso l'ultimo (o primo, venendo da Castellane) Belvedere. Qui mi imbatto nei membri di motoclub toscano (se non erro di Livorno) che hanno deciso di farsi 3 giorni qui. E all'andata ero incappato in compatriota mototurista che se l'e' fatta con calma. Nei giorni seguenti l'ho, poi, incontrato altre due volte. Il classico mototurista serio, che rispetta i limiti, che se la prende comoda. Come me.
Uno sguardo veloce a Castellane e poi, via, senza Viamichelin ma solo indicazioni stradali che mi portano velocemente verso Cannes e il ritorno a casa.
Al prossimo anno, destinazione totalmente da decidere.
Sveglia presto, le valige (o, meglio, le borse laterali) in ci stivare le ultime cose e poi giu', a far colazione. Abbondante, piu' del solito.
Torno in camera, prendo le mie cose e inizio a portarle giu', verso l'ingresso.
Il proprietario mi prepara il conto e rimango felicemente sorpreso: € 54 al giorno per la mezza pensione invece dei € 67,50 che mi avevan detto per email. Ottimo falconi.
Una piccola descrizione dell'albergo si impone.
L'Auberge del Cretes non si trova esattamente a La Palud sur Verdon, bensi pochi chilometri prima, in uno dei due sbocchi della Route des Cretes, forse la panoramica piu' bella (e fortemente ventosa) del Verdon.
Ecco un'immagine che ben rappresenta i fantastici strapiombi di quella strada:
mentre questa e' la sala dove cenavo (buoni i dolci, discreti alcuni entre', ma i piatti "forti" erano estremamente deboli. Si, si mangia male):
E', unico pregio, posto in maniera tale che non si possa non vederlo. Ed e' immerso nel piu' completo silenzio (a parte le pecore al pascolo...). Onestamente non capisco come possa esser nella Guida Michelin della Francia. Non e' un pessimo albergo, anzi, ma non da Michelin.
Si parte e la giornata non e' il massimo. Il tempo e nuvoloso ma, raramente, il sole fa capolino in mezzo alle nubi. Chimera? Non so, purtroppo mi sto dirigendo verso l'Italia.
Una rapida fermata al Point Sublime, che e' sotto Rougon (che non ho visitato, e magari merita), e poi via verso l'ultimo (o primo, venendo da Castellane) Belvedere. Qui mi imbatto nei membri di motoclub toscano (se non erro di Livorno) che hanno deciso di farsi 3 giorni qui. E all'andata ero incappato in compatriota mototurista che se l'e' fatta con calma. Nei giorni seguenti l'ho, poi, incontrato altre due volte. Il classico mototurista serio, che rispetta i limiti, che se la prende comoda. Come me.
Uno sguardo veloce a Castellane e poi, via, senza Viamichelin ma solo indicazioni stradali che mi portano velocemente verso Cannes e il ritorno a casa.
Al prossimo anno, destinazione totalmente da decidere.
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