[half] Daily trip: e io rinascerò, cervo autunnale
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Il primo dato dalle condizioni atmosferiche, che se nel lungomare erano inizialmente spettacolari (ora è nero come la pece), nell'interno erano assai variabili con tratti tendenti al "ora diluvio"
Il secondo dovuto a un tratto di strada da paura, veramente pessimo.
Però, sostanzialmente, vaffanculo: stanco ma divertito e felice.
E' quello che conta, no?
La strada fino a Vobbia l'avrò fatta diverse volte, per giretti passando dal castello della pietra. Ma non ero mai stato dall'altra parte, che porta in val Borbera.
Intanto nella strada che mena da Crocefieschi, paese che ha dato i natali al mitico bomber Roberto Pruzzo, a Vobbia ho incontrato un... boh.
Nel senso: credevo fosse un cervo (autunnale, non a primavera), ma invece era un daino con il vello non da "bambi"
Di 4028mdk09 - Opera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento |
Si, ok, una marea di tornanti, quasi tutti secchi e ciechi, che con un manto diverso sarebbero bella da farsi, ma così diventano una sottospecie di incubo.
Però, finita la salita, o iniziata la discesa che mena verso Rocchetta Ligure (dite a Toti che anche questo comune, così come Cabella Ligure, è in provincia di Alessandria, così come Novi Ligure), la strada (9km) diventa decisamente piacevole fino al bivio che mena alla val Borbera, strada già fatta e di cui ho parlato qui.
Ora la mappa del giretto (as usual: levare le autostrade)
un'idea di prossimo viaggio qui in zona:
e una canzone che parla di cornuti:
Si, lo so, sono in ritardo con la parte multimediale sulla Valle d'Aosta, ma il fatto è che sono veramente un botto di foto, tra cellofono e D90, e il tempo è poco.
Lampeggi e dita a V, alla prossima.
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