Daily trip: Chiaravalle della Colomba

Abbazia, ma non solo.
Partiamo dalla mappa, che dovrebbe essere questa, ma quella pessima applicazione pensata per automobilisti di Google Maps secondo me a un certo punto mi ha fatto fare strade strane.
Molto strane.
Non queste.
Credo.
Boh.
Prima un po' di immagini, poi narro




Il viaggio: all'andata, in Liguria, tra lavori in corso (stanno lavorando pure in val d'Aveto, ma non dove serve, tra Borzonasca e il Tomarlo. Noooo, troppo facile fare i lavori dove servono. Pertanto ANAS Liguria li sta facendo dove non servono a una beneamata mazza: dalle parti di Mezzanigo); lavori pure nella strada del Bocco... che già fa pena di suo, poi con i lavori (se non erro cambiano dei tubi. Tanti tubi. Troppi tubi. Tu mi tubi) diventa ancora peggio.
Mentre in Emilia Romagna due immani rotture di coglioni, con statali veloci ma sostanzialmente dritte (SS62 e SS9), o provinciali molto veloci (SP308).
Molto meglio il ritorno, in Emilia Romagna, tra curve e tornanti (e, ok, strade assai maltenute), via SP12,  SP4, e la pessima SP359R.
Appena ritorno a casa un demente in Ducato grigio per poco non mi prende in pieno, a velocità folle, e mi evita per un nulla. Fossi passato di li un secondo prima ed ora starei al Vulcano di birra invece che scrivere qui.
Poi, pochi minuti dopo, il diluvio universale, una pioggia fredda e torrenziale tra la strada che dal Tomarlo scende a Santo Stefano, pioggia che dura fino a Rezzoaglio.
Bei posti di la, mentre sul cibo stendo un pietoso velo di silenzio.
E, si, l'Abbazia merita una visita.
E la vista di Bobbio dall'alto è da sturbo.
Vlamps.

Commenti

Post popolari in questo blog

[half] Daily trip: un pulcino bagnato

Valtellina 2019: 2300 chilometri in sette giorni

Cuneese 2021: variabile con brio