Daily trip: un giro per quattro regioni
Originariamente il progetto era questo:
ma, poi, ho deciso, una volta sulla SS45, di fare al contrario.
Più o meno.
Pertanto salgo su verso la Casa del Romano e l'osservatorio (la strada, a pare alcuni punti veramente stretti, è piacevole, soprattutto se fatta dietro a un'auto del posto che mi fa capire dove sono i tornanti, dato che non sono segnalati).
Da Carrega Ligure in poi panico totale, dato che non vi è alcun tipo di connessione dati.
Ho avuto culo che, per un po', mi ha funzionato HERE We Go, dato che la app ex Nokia, ex Microsoft, ora in mano a Volkswagen/Audi+Mercedes+BMW, ha il pregio di avere le mappe offline. Però i percorsi li calcola online, e finché va hai culo se non c'è connessione.
Lesson 1: la mappa mettila e preparala quando hai ancora connessione, non quando sei in culo ai lupi. Si, perché è inutile che la invii da PC a cellofono se poi non hai connessione dati quando vuoi aprirla.
Il mio viaggio, in zona, è stato questo:
anche se io avrei voluto fare questo:
Qui è dove mi sono fermato per la pappatoia:
Però, una volta a Brallo di Pregola il dott. GMaps (che ha una modalità auto, ergo pensa a chi viaggia, male, a quattro ruote e non a chi viaggia, bene, a due ruote) mi ha dirottato su questa strada:
Qualcosa di più inutile come tragitto no?
Al ritorno incidente al bivio per Scoffera sulla SS45, tra un'auto e uno scooter.
Decido di prendere per Scoffera (paese diviso tra due comuni) e, poi, di proseguire per Davagna.
Vorrei ricordare che la più nota frazione di Davagna è Meco.
Pertanto:
Ed ora un po' di multimedialità:
Le due "canzonette in testa" di oggi:
e
Notazione di chiusura: il viaggio è relativamente breve, si può fare tranquillamente anche nel periodo ad ora solare, se non fosse per la possibilità, in certe zone neppure tropo remota, di beccar neve.
Non serve svegliarsi all'alba o partire alle 9:00 del mattino, si può rimanere a letto fino a più tardi. Ma non troppo.
p.s.: quattro regioni (o, meglio: province) su Wikipedia
ma, poi, ho deciso, una volta sulla SS45, di fare al contrario.
Più o meno.
Pertanto salgo su verso la Casa del Romano e l'osservatorio (la strada, a pare alcuni punti veramente stretti, è piacevole, soprattutto se fatta dietro a un'auto del posto che mi fa capire dove sono i tornanti, dato che non sono segnalati).
Da Carrega Ligure in poi panico totale, dato che non vi è alcun tipo di connessione dati.
Ho avuto culo che, per un po', mi ha funzionato HERE We Go, dato che la app ex Nokia, ex Microsoft, ora in mano a Volkswagen/Audi+Mercedes+BMW, ha il pregio di avere le mappe offline. Però i percorsi li calcola online, e finché va hai culo se non c'è connessione.
Lesson 1: la mappa mettila e preparala quando hai ancora connessione, non quando sei in culo ai lupi. Si, perché è inutile che la invii da PC a cellofono se poi non hai connessione dati quando vuoi aprirla.
Il mio viaggio, in zona, è stato questo:
anche se io avrei voluto fare questo:
Qui è dove mi sono fermato per la pappatoia:
Però, una volta a Brallo di Pregola il dott. GMaps (che ha una modalità auto, ergo pensa a chi viaggia, male, a quattro ruote e non a chi viaggia, bene, a due ruote) mi ha dirottato su questa strada:
Qualcosa di più inutile come tragitto no?
Al ritorno incidente al bivio per Scoffera sulla SS45, tra un'auto e uno scooter.
Decido di prendere per Scoffera (paese diviso tra due comuni) e, poi, di proseguire per Davagna.
Vorrei ricordare che la più nota frazione di Davagna è Meco.
Pertanto:
Ed ora un po' di multimedialità:
Le due "canzonette in testa" di oggi:
e
Notazione di chiusura: il viaggio è relativamente breve, si può fare tranquillamente anche nel periodo ad ora solare, se non fosse per la possibilità, in certe zone neppure tropo remota, di beccar neve.
Non serve svegliarsi all'alba o partire alle 9:00 del mattino, si può rimanere a letto fino a più tardi. Ma non troppo.
p.s.: quattro regioni (o, meglio: province) su Wikipedia
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