Tre viaggi in tre giorni, per tacer del quarto
Giorno 1: visita principale al forte di Gavi.
partiamo dalla mappa totale completa e con totanetti panati fritti (as usual: disattivare autostrade), in realtà una pizza penosa al ristorante pizzeria friggitoria birreria bareria legna-da-arderia Il forte (Gavi, AL)
Foto, filmati e giudizi su Faccialibro:
Giorno 2: visita principale al Duomo di Piacenza per la visita alla Cupola nell'ambito di Guercino visto da vicino
Mappa del viaggio di andata
e di ritorno
Unico difetto della città ducale è la pausa pranzo (12:30-15:30) durante la quale chiese, musei (a parte le esposizioni legate agli "eventi Guercino", pertanto la passata mostra a Palazzo Farnese e la visita alla cupola del Duomo che finisce il 4 luglio che fanno orario continuato) e quant'altro fa cultura è chiuso, blindato, out, ko, kaputt.. Peccato, veramente pessimismo e fastidioso, perché c'è tanto da vedere e merita.
Giorno 3: una variazione sul tema
Mappe:
questa è come sarebbe dovuto essere il viaggio iniziale, e che in parte lo è stato, fino a Pontremoli (no, il Castello non ho avuto modo d visitarlo)
Ma dato che, tra Pontremoli e Zeri
(l'immagine è stata fatta praticamente a Zeri, unico rifugio che ho trovato, e da quando ha iniziato a piovere fino a li è stata dura causa non solo la pioggia, ma anche vento freddo, manto stradale dissestato e, in alcuni tratti, reso scivoloso da un discreto numero di foglie morte e bagnate)
Pausa manducatoria qui:
(fanculo all'inventore della camera scentrata sugli smartphone, io mica ci sono abituato... inquadro spesso le mie dita :( )
dove ho mangiato
mi hanno portato un olio toscano buonerrimo (sono astemio, ma sull'olio EVO non transigo, quando è buono è buono), ottimo anche il caffettino, spesa totale 11 euro.
Pertanto da Pontremoli la strada è stata:
Il passo del Brattello è molto bello, interessante alternativa al più famoso Passo della Cisa
mentre sul Passo del Rastrello sospendo ogni giudizio, visto il diluvio.
La strada non è certamente il massimo, anzi.
Interessante alternativa passando per la SP65:
Giorno 4: queste erano le opzioni sul tavolo
Acqui Terme
Vicoforte (mmmhhhh... scioperi dei trasporti)
oppure un viaggio a Portovenere o 5 Terre, relaxing, per un bagno e via, una toccata e fuga.
Invece:
Vabbè, magari la prossima volta cerco di non fare l'eroe solitario che non ho più l'età.
Buona strada a tutti.
Alcune foto "piacentine" ritoccate in postproduzione illuminando le parti scure:
E un panorama di Gavi dal forte per chiudere:
partiamo dalla mappa totale completa e con totanetti panati fritti (as usual: disattivare autostrade), in realtà una pizza penosa al ristorante pizzeria friggitoria birreria bareria legna-da-arderia Il forte (Gavi, AL)
Foto, filmati e giudizi su Faccialibro:
Giorno 2: visita principale al Duomo di Piacenza per la visita alla Cupola nell'ambito di Guercino visto da vicino
Mappa del viaggio di andata
e di ritorno
Unico difetto della città ducale è la pausa pranzo (12:30-15:30) durante la quale chiese, musei (a parte le esposizioni legate agli "eventi Guercino", pertanto la passata mostra a Palazzo Farnese e la visita alla cupola del Duomo che finisce il 4 luglio che fanno orario continuato) e quant'altro fa cultura è chiuso, blindato, out, ko, kaputt.. Peccato, veramente pessimismo e fastidioso, perché c'è tanto da vedere e merita.
Giorno 3: una variazione sul tema
Mappe:
questa è come sarebbe dovuto essere il viaggio iniziale, e che in parte lo è stato, fino a Pontremoli (no, il Castello non ho avuto modo d visitarlo)
Ma dato che, tra Pontremoli e Zeri
(l'immagine è stata fatta praticamente a Zeri, unico rifugio che ho trovato, e da quando ha iniziato a piovere fino a li è stata dura causa non solo la pioggia, ma anche vento freddo, manto stradale dissestato e, in alcuni tratti, reso scivoloso da un discreto numero di foglie morte e bagnate)
Pausa manducatoria qui:
(fanculo all'inventore della camera scentrata sugli smartphone, io mica ci sono abituato... inquadro spesso le mie dita :( )
dove ho mangiato
mi hanno portato un olio toscano buonerrimo (sono astemio, ma sull'olio EVO non transigo, quando è buono è buono), ottimo anche il caffettino, spesa totale 11 euro.
Pertanto da Pontremoli la strada è stata:
Il passo del Brattello è molto bello, interessante alternativa al più famoso Passo della Cisa
mentre sul Passo del Rastrello sospendo ogni giudizio, visto il diluvio.
La strada non è certamente il massimo, anzi.
Interessante alternativa passando per la SP65:
Giorno 4: queste erano le opzioni sul tavolo
Acqui Terme
Vicoforte (mmmhhhh... scioperi dei trasporti)
oppure un viaggio a Portovenere o 5 Terre, relaxing, per un bagno e via, una toccata e fuga.
Invece:
Vabbè, magari la prossima volta cerco di non fare l'eroe solitario che non ho più l'età.
Buona strada a tutti.
Alcune foto "piacentine" ritoccate in postproduzione illuminando le parti scure:
E un panorama di Gavi dal forte per chiudere:
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