Daily Trip: Oggi c'è stata gran calura
e non solo nella mia gola c'era arsura.
ma partiamo dall'inizio che conviene.
Posso partire anche dalla fine, ma gonfia e spesso ingrassa. E non combatte il colesterolo.
Giorno di riposo, arduo dilemma: dove andare?
La mia opzione preferita, ovvero Villanova d'Albenga, non era praticabile per il solito motivo, cioè la galleria di Arenzano.
Votate gli idioti, o non votate, e questi sono i risultati.
Altra opzione era il "lungomare alta Toscana", epperò "che palle il Bracco che lo fanno cani&porci&parricidi-wannabe" e "che palle La Spezia, mai delle indicazioni" (si, io non autostrado, se non in casi estremi o viaggi molto lunghi).
Che rimaneva se non rispolverare un vecchio classico?
Che più che un classico si è rivelata una cazzata totale.
Già a Chiavari lavori in corso, e questo non è bello.
Poi prendo la strada che porta alla val d'Aveto e dopo poche curve "ahi ahi caramba".
Controllo documenti (io e uno su una BMW... solo motociclisti), e via andare.
Che strada fare?
Dai, il Bocco passando per Prato Sopralacroce non mi era sembrato male.
Si, in primavera, quando non c'è nessuno.
In estate botto di traffico, coglioni in mezzo alla strada a chiacchierare (su due macchine, una per corsia), padroncini in contromano in curva... pessima idea.
Arrivo al passso, vado in direzione Parma, vado, vado, vado, vado, vado, vado, vado, e poi a un Conad mi fermo
Forse questo, forse un altro.
Tramezzo al salmone(lla), mezzo litrozzo di greeen tea tiepido (bleach, ma sono liquidi) (no, la mezza minerale singola non la vendono), e via andare.
Si vede Parma, si gira verso la Via Emilia, che l'ultima volta è stato il 2012 (aka 4 anni fa)
e... caldo, molto caldo, caldo soffocante.
Faccio fatica a guidare, mi fermo spesso, cerco di idratarmi, ma faccio comunque fatica.
Vado avanti più per spirito di conservazione che per altro.
Poi sbaglio strada, prendo per Cremona invece che continuare per Piacenza.
Mi perdo, mi spoglio, mi ritrovo, grazie alla gentilezza (si vede che non sono liguri) arrivo alla SS45 (Bobbio-Genova).
Fa sempre caldo, molto caldo, ma più mi avvicino alla terra del "torta di riso finita" rinasco, le forze riprendono a circolare in corpo.
Da li in poi è una passeggiata, e ho anche notato un prossimo posto dove andare
La lezione di oggi?
Che ci sono strade che puoi fare in primavera o in autunno, ma in estate fatti un bagno che è meglio.
Lampeggi.
ma partiamo dall'inizio che conviene.
Posso partire anche dalla fine, ma gonfia e spesso ingrassa. E non combatte il colesterolo.
Giorno di riposo, arduo dilemma: dove andare?
La mia opzione preferita, ovvero Villanova d'Albenga, non era praticabile per il solito motivo, cioè la galleria di Arenzano.
Votate gli idioti, o non votate, e questi sono i risultati.
Altra opzione era il "lungomare alta Toscana", epperò "che palle il Bracco che lo fanno cani&porci&parricidi-wannabe" e "che palle La Spezia, mai delle indicazioni" (si, io non autostrado, se non in casi estremi o viaggi molto lunghi).
Che rimaneva se non rispolverare un vecchio classico?
Che più che un classico si è rivelata una cazzata totale.
Già a Chiavari lavori in corso, e questo non è bello.
Poi prendo la strada che porta alla val d'Aveto e dopo poche curve "ahi ahi caramba".
Controllo documenti (io e uno su una BMW... solo motociclisti), e via andare.
Che strada fare?
Dai, il Bocco passando per Prato Sopralacroce non mi era sembrato male.
Si, in primavera, quando non c'è nessuno.
In estate botto di traffico, coglioni in mezzo alla strada a chiacchierare (su due macchine, una per corsia), padroncini in contromano in curva... pessima idea.
Arrivo al passso, vado in direzione Parma, vado, vado, vado, vado, vado, vado, vado, e poi a un Conad mi fermo
Forse questo, forse un altro.
Tramezzo al salmone(lla), mezzo litrozzo di greeen tea tiepido (bleach, ma sono liquidi) (no, la mezza minerale singola non la vendono), e via andare.
Si vede Parma, si gira verso la Via Emilia, che l'ultima volta è stato il 2012 (aka 4 anni fa)
e... caldo, molto caldo, caldo soffocante.
Faccio fatica a guidare, mi fermo spesso, cerco di idratarmi, ma faccio comunque fatica.
Vado avanti più per spirito di conservazione che per altro.
Poi sbaglio strada, prendo per Cremona invece che continuare per Piacenza.
Mi perdo, mi spoglio, mi ritrovo, grazie alla gentilezza (si vede che non sono liguri) arrivo alla SS45 (Bobbio-Genova).
Fa sempre caldo, molto caldo, ma più mi avvicino alla terra del "torta di riso finita" rinasco, le forze riprendono a circolare in corpo.
Da li in poi è una passeggiata, e ho anche notato un prossimo posto dove andare
La lezione di oggi?
Che ci sono strade che puoi fare in primavera o in autunno, ma in estate fatti un bagno che è meglio.
Lampeggi.
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