Il motociclismo ai tempi del coronavirus

Com'è il motociclismo ai tempi del coronavirus?
Cosa è stato, com'è stato?
Beh, semplice, durante la Fase 1, in Italia, le opzioni non erano molte:
1) o al lavoro (i pochi che lavoravano)
2) o a far la spesa
3) o dal medico o in farmacia
il tutto con molta attenzione, cercando di non avere (fare o subire) incidenti, per non intasare gli ospedali che avevano problemi più importanti della tua voglia di moto.
Si, nei primissimi giorni c'è stato una piccola deviazione a San Lorenzo della Costa (frazione di Santa Margherita Ligure), oppure percorsi lunghi per andare al super, ma quando il lockdown è diventato una cosa molto seria ho evitato scempiaggini.
Però
Però dal quattro maggio noi liguri abbiamo avuto il permesso di andare in moto., prima solo in ambito provinciale, poi in tutta la regione (dal giorno 11).
C'è da dire una cosa: belli i viaggi lunghi, molto belli, ma possibilità di trovare un ristorante aperto, anche solo take away, quante? Poche, vero?
Magari se si fanno tratte costiere lo si può trovare più facilmente, ma io (nonostante la mia allergia al polline) preferisco tragitti interni.
Cercando accuratamente di evitare Genova, che attraversala è sempre e comunque problematico, pandemia o non pandemia.
Anche perché, diciamocelo, il bello della moto è di andare in regioni vicine, magari farne più in un a volta, e non rimanere confinato nelle 4 mura domestiche, che nel mio caso sono si lunghe (ma con tanti lavori in corso), ma strette.
Bello il savonese o lo spezzino o l'imperiese, non lo metto in dubbio; ma preferisco il parmigiano o l'alessandrino o il piacentino.
Anche perché molti dei posti che vorrei visitare sono, ca va sans dire, chiusi al pubblico.
E allora si va di giri da mezza giornata, rimanendo in provincia; così, a parte la prima settimana persa causa moto con candele da cambiare, e lunedì con allerta meteo, ho fatto buon gioco a cattiva sorte e a meteo molto poco favorevole, per disegnare qualche curva e qualche tornante.
Martedì (mappa)


Mercoledì (mappa e foto)





Oggi La Cazzata, con tutto maiuscolo, una serie di decisioni prese usando più il belino che il cervello. Anzi: cervello zero.Belino 100%.
E dato che, causa covid, il belino lo uso essenzialmente per urinare, capirete che...
L'idea di base era ottima, questa:


Perfetta perché metteva al primo posto un particolare importante: il pieno.
Già, perché sarà il non aver pensato a questo particolare, il ritenerlo meno importante, che mi ha rovinato la giornata.
Assieme a un fatto che, ovviamente, non potevo prevedere.
Fatto che, se avessi, almeno parzialmente, seguito l'itinerario originale almeno fino all'Ipecoop di Carasco, non avrei notato.
Non solo, il serf service di "San Lorenzo della Costa" non mi aveva accettato sia la carta di credito che il bancomat, mentre il benzinaio di Avegno era chiuso (e avrei dovuto aspettare un'oretta circa).
Prendo la strada che mena alla Scoglina e, prima di arrivare a Favale di Malvaro (un bel po' prima) ecco un incidente, con un camion trasporto terra con gomme distrutte, guard rail preso in pieno, e tante altre belle cosette. Risultato: tempo perso, poco meno di mezz'ora, sotto il sole. E tenendo, cazzata tra le cazzate, il motore acceso (non tutto il tempo, ma per un bel po' si).
Consumando benzina, ovviamente.
Ok, arrivo a Favale, faccio due curve, e si accende la spia della riserva, come monito del mio essere, particolarmente oggi, una gran belina.
Arrivo al passo (ovviamente doppi lavori in corso, giusto per non farci mancare nulla), e vedo che il serbatoio ha giusto un'anima di carburante.
Ergo decido di farmi tutta (quasi: a parte le parti pianeggianti, le fermate per i lavori in corso, le rare salite) la strada fino a Carasco con il motore spento.
Il tutto perché, mentalmente, volevo fare per prima la Scoglina, e non per ultima, e sbagliando di grosso presumevo che fosse meglio passare da Recco e Uscio invece che da Chiavari e Carasco. La deviazione è di pochissimo più vicina a Carasco che non a Gattorna.
Poteva essere una gran (mezza) giornata in moto, me la sono rovinata da solo😢



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