Valtellina 2019: tutto quanto fa ruttone e ronfone
Per una volta ho optato per un albergo, un due stelle, in pieno centro non solo di Tirano, ma anche della Valtellina. Questo:
Albergo con tanti pro (posizione, proprietario, prezzo delle camere - da 30 a 45€ a notte -, pulizia, attenzione ai particolari), ma alcuni contro (rumoroso perché ospita un bar molto frequentato, e alla mattina attaccan presto; camere non insonorizzate), nel quale mi sono trovato bene.
Ok, la prima sera camera vista fiume Adda, che fa un casino incredibile, però poi me l'hanno cambiata.
Incredibile il proprietario, che d'amblet ha preso tutto quanto avevo progettato di fare per crearmi ex novo dei nuovi tracciati, uno più bello dell'altro, di lunghezza simile, in modo che non vi fossero giornate troppo stancanti ed altre troppo riposanti.
Ed ora passiamo alle pappatoie.
Lunedì, a pranzo, in autogrill😥😥😥
ma alla sera mi sono rifatto, da Parravicini
dove si mangia molto bene e, ovviamente, si spende di conseguenza (non che a Tirano, in media si spenda poco, anzi: siamo si 40 a cranio con il dessert ma senza antipasto. Con una sola, ottima eccezione)
Martedì a pranzo verso il Garda, esattamente qui:
Non ho speso tanto, ma non valeva 29 euro
La sera, invece, eccoci qui:
dove, per soli trenta denar... euro, ho preso:
Ristorante che, li per li non mi aveva colpito particolarmente, ma a cui ho voluto dare una seconda possibilità, anche in base alle raccomandazioni del proprietario dell'albergo.
Il giorno dopo, a pranzo, volevo esser veloce, e puntavo a un bar.
Purtroppo, alla fine, mi sono ritrovato a... mangiare una piadina con un po' d'acqua e un caffè (buono, almeno quello) in una pasticceria (di cui non ricordo il nome)
(qui dentro la confessione della piada)
mentre, alla sera, sono stato in un posto meraviglioso, il Contadi Gasparotti:
Partiamo da un dato di fatto: non è un ristorante. E' un agribar, dove assapori i vini che producono loro (io, però, sono astemio) e, se vuoi, mangi (prezzo del solo cibo 15€) un menu fisso di portate tipiche valtellinesi. E la scelta c'è solo al dessert. Il mio secondo locale preferito di Tirano, il primo per il rapporto q/p, dopo il Parravicini.
e tutto questo ben di dio per meno di 20 euro, acqua e caffè inclusi.
Giovedì affanculo, o quasi: Morbegno, presso l'Antica Osteria Rapella 1886
dove, e vedi i casi della vita, ho incontrato delle ragazze di Chiavari.
Sempre detto che noi liguri colonizziamo il mondo...
mentre alla sera mi sono recato alla Antica Trattoria Valtellinese
dove, per 40,50€, ho mangiato
Come l'ho trovato?
Il peggior q/p del paese:
Venerdì di grasso, di molto grasso, grassissimo: ho mangiato in Sfizzera!!!
Avete abbastanza stomaco per vederla? Eccola:
ma c'è chi ha fatto di peggio
E la sera ho fatto il bis alla Trattoria dell'Angelo (per due motivi:
1) volevo dargli una seconda possibilità, e ho fatto bene
2) il più sordido e zeneize: è convenzionato con l'albergo, pertanto sconto del 10%)
Sabato pesce? Quasi, perché a pranzo ho mangiato qui:
dove ho preso dei "ravioli" (che loro chiamano casonsei, il quale è un piatto tipico lombardo, soprattutto della val Camonica, dalla quale non siamo comunque molto distanti) alle rape rosse di primo, e un'insalata di secondo
mentre alla sera una pizza qui:
Al ritorno a casa ho mangiato più che dignitosamente, non solo in rapporto a quanto speso (11€), in un locale (che non trovo su Street View, aggiornato a 8 anni fa, in pratica ere geologiche) che non ricordo.
Trovato grazie alla cronologia di Maps (ma se avevo il cellulare in carica e spento, non capisco *_* )
Alcune considerazioni sparse:
1) allo Stelvio un caffè l'ho pagato 1 euro e mezzo, ellapeppapig 👀👀👀
2) devo ancora capire la pessima abitudine nazionale, soprattutto di ristoranti belli costosi, di mettere
in tavola della merda totale.
Si, perché quegli olii e quegli aceti che mettete mica pensate che siano roba di valore, vero?
Forse possono andar bene per lo straniero, soprattutto nordico o di un altro continente, di certo non greci e spagnoli che hanno ottimi olii (e, in Spagna, molto meno cari e molto più redditizi dei nostri. Però, da loro, monocultivar, aka a singola varietà, mai visti. Non dico che non ci siano, magari ci sono, ma mai visti), oppure italiani che, come me, hanno la cultura dell'olio.
Ok, capisco che l'olio non è come il vino, che una cantina ben fornita ti porta più soldi che una buona selezione di olii, però ti basterebbe avere un buon olio, uno veramente buono, che può andar bene su tutto (o quasi), come il D.O.P Sardegna.
Per tacere degli aceti: in genere è uno di vino, bianco o rosso, di qualità tra l'infimo e il penoso. Mai (o quasi) che, assieme, tu possa trovare un aceto di mele (tra l'altro la Valtellina produce ottime mele) o un balsamico di Modena I.G.P. (non pretendo certo il Balsamico Tradizionale D. O. P., che ha un costo folle, tra i 40 e i 100 euro a seconda dell'invecchiamento).
Per tacere del pane: ma possibile che siano rari i ristoranti che il pane se lo fanno in casa? Gli costa meno, e la qualità è decisamente maggiore.
Ora la classifica dei ristoranti.
Tirano:
1) Parravicini
2) Osteria dell'Angelo
3) Osteria Valtellinese
fuori scala: Contadi Gasparotti (15 euro per mangiare prodotti tipici valtellinesi in un ambiente favoloso e con una buona compagnia? Da andarci tutti i giorni!!!)
Altre località:
1) Antica Osteria Rapella
2) Al Pescatore
3) Al Chicco d'Oro
4) Passhotel Fluela-Hospiz AG
(la pasticceria di Livigno non la conto, idem le fermate all'andata e ritorno)
(Rapella e Valtellinese, ma anche Al Pescatore, se la giocano tra loro nella classifica globale, che vede i non valtellinesi dietro ai ristoranti di Tirano)
Lampeggi.
Albergo con tanti pro (posizione, proprietario, prezzo delle camere - da 30 a 45€ a notte -, pulizia, attenzione ai particolari), ma alcuni contro (rumoroso perché ospita un bar molto frequentato, e alla mattina attaccan presto; camere non insonorizzate), nel quale mi sono trovato bene.
Ok, la prima sera camera vista fiume Adda, che fa un casino incredibile, però poi me l'hanno cambiata.
Incredibile il proprietario, che d'amblet ha preso tutto quanto avevo progettato di fare per crearmi ex novo dei nuovi tracciati, uno più bello dell'altro, di lunghezza simile, in modo che non vi fossero giornate troppo stancanti ed altre troppo riposanti.
Ed ora passiamo alle pappatoie.
Lunedì, a pranzo, in autogrill😥😥😥
ma alla sera mi sono rifatto, da Parravicini
dove si mangia molto bene e, ovviamente, si spende di conseguenza (non che a Tirano, in media si spenda poco, anzi: siamo si 40 a cranio con il dessert ma senza antipasto. Con una sola, ottima eccezione)
Minestrone di verdure valtellinesi a cui mancava solo il pesto per essere perfetto |
Cotoletta di cervo: 24 euro e non sentirli da tanto era buona, si scioglieva in bocca |
La lista dei dolci |
Cremoso alla vaniglia con fragole (mirtilli finiti) |
Il caffè come va servito |
Non ho speso tanto, ma non valeva 29 euro
discreti |
così così |
mediocri |
dove, per soli trenta denar... euro, ho preso:
pizzoccheri (meh) |
formaggi valtellinesi (uno eccelso, uno valido, uno mediocre, uno meh) |
funghi trifolati |
Il giorno dopo, a pranzo, volevo esser veloce, e puntavo a un bar.
Purtroppo, alla fine, mi sono ritrovato a... mangiare una piadina con un po' d'acqua e un caffè (buono, almeno quello) in una pasticceria (di cui non ricordo il nome)
(qui dentro la confessione della piada)
mentre, alla sera, sono stato in un posto meraviglioso, il Contadi Gasparotti:
Partiamo da un dato di fatto: non è un ristorante. E' un agribar, dove assapori i vini che producono loro (io, però, sono astemio) e, se vuoi, mangi (prezzo del solo cibo 15€) un menu fisso di portate tipiche valtellinesi. E la scelta c'è solo al dessert. Il mio secondo locale preferito di Tirano, il primo per il rapporto q/p, dopo il Parravicini.
Affettati misti |
Chiscioi |
Bresaola e taroz |
Manfrigole al bitto |
torta |
Giovedì affanculo, o quasi: Morbegno, presso l'Antica Osteria Rapella 1886
dove, e vedi i casi della vita, ho incontrato delle ragazze di Chiavari.
Sempre detto che noi liguri colonizziamo il mondo...
Risotto al persico del Lario |
Vellutata di porcini con cialda al rosmarino e uovo di Selva Bio |
dove, per 40,50€, ho mangiato
Manfrigole al bitto (molto diverse da quelle di Contadi Gasparotti, non capisco |
Filetto al pepe verde |
Spinaci |
Dessert (forse panna cotta con mirtilli, ma non ricordo) |
Il peggior q/p del paese:
Venerdì di grasso, di molto grasso, grassissimo: ho mangiato in Sfizzera!!!
Avete abbastanza stomaco per vederla? Eccola:
ma c'è chi ha fatto di peggio
E la sera ho fatto il bis alla Trattoria dell'Angelo (per due motivi:
1) volevo dargli una seconda possibilità, e ho fatto bene
2) il più sordido e zeneize: è convenzionato con l'albergo, pertanto sconto del 10%)
Chischiolini sul verde |
Zigeuner di manzo |
non mi ricordo :( |
Sabato pesce? Quasi, perché a pranzo ho mangiato qui:
dove ho preso dei "ravioli" (che loro chiamano casonsei, il quale è un piatto tipico lombardo, soprattutto della val Camonica, dalla quale non siamo comunque molto distanti) alle rape rosse di primo, e un'insalata di secondo
mentre alla sera una pizza qui:
Al ritorno a casa ho mangiato più che dignitosamente, non solo in rapporto a quanto speso (11€), in un locale (che non trovo su Street View, aggiornato a 8 anni fa, in pratica ere geologiche) che non ricordo.
Trovato grazie alla cronologia di Maps (ma se avevo il cellulare in carica e spento, non capisco *_* )
Alcune considerazioni sparse:
1) allo Stelvio un caffè l'ho pagato 1 euro e mezzo, ellapeppapig 👀👀👀
2) devo ancora capire la pessima abitudine nazionale, soprattutto di ristoranti belli costosi, di mettere
in tavola della merda totale.
Si, perché quegli olii e quegli aceti che mettete mica pensate che siano roba di valore, vero?
Forse possono andar bene per lo straniero, soprattutto nordico o di un altro continente, di certo non greci e spagnoli che hanno ottimi olii (e, in Spagna, molto meno cari e molto più redditizi dei nostri. Però, da loro, monocultivar, aka a singola varietà, mai visti. Non dico che non ci siano, magari ci sono, ma mai visti), oppure italiani che, come me, hanno la cultura dell'olio.
Ok, capisco che l'olio non è come il vino, che una cantina ben fornita ti porta più soldi che una buona selezione di olii, però ti basterebbe avere un buon olio, uno veramente buono, che può andar bene su tutto (o quasi), come il D.O.P Sardegna.
Per tacere degli aceti: in genere è uno di vino, bianco o rosso, di qualità tra l'infimo e il penoso. Mai (o quasi) che, assieme, tu possa trovare un aceto di mele (tra l'altro la Valtellina produce ottime mele) o un balsamico di Modena I.G.P. (non pretendo certo il Balsamico Tradizionale D. O. P., che ha un costo folle, tra i 40 e i 100 euro a seconda dell'invecchiamento).
Per tacere del pane: ma possibile che siano rari i ristoranti che il pane se lo fanno in casa? Gli costa meno, e la qualità è decisamente maggiore.
Ora la classifica dei ristoranti.
Tirano:
1) Parravicini
2) Osteria dell'Angelo
3) Osteria Valtellinese
fuori scala: Contadi Gasparotti (15 euro per mangiare prodotti tipici valtellinesi in un ambiente favoloso e con una buona compagnia? Da andarci tutti i giorni!!!)
Altre località:
1) Antica Osteria Rapella
2) Al Pescatore
3) Al Chicco d'Oro
4) Passhotel Fluela-Hospiz AG
(la pasticceria di Livigno non la conto, idem le fermate all'andata e ritorno)
(Rapella e Valtellinese, ma anche Al Pescatore, se la giocano tra loro nella classifica globale, che vede i non valtellinesi dietro ai ristoranti di Tirano)
Lampeggi.
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