[Half] Daily trip: Levanto

Viaggio carino, ma anche bestemmioso.
Lasciamo perdere, tralasciamo, ma sorvoliamo tranquillamente con dei B1 che sganciano bombe termonucleari su Sestri Levante e il giro dell'oca giuliva (Valentina Ghio) da via Baden Powel per passare di fronte alla Coop (sieg heil) per dirigersi verso il Bracco quando  si poteva fare una stradina dritta e breve, ora chiusa alla circolazione; ma non tralasciamo i nmila lavori in corso, soprattutto nell'area metropolitana di Zoagli, di cui è disseminato il tragitto.
Per tacere della novità sul Bracco: le telecamere della Regione Liguria atte sia a controllare assicurazione e revisione che, quando attivato, a controllare la velocità dei mezzi in transito.
Per tacere del fatto che, se in provincia di Spezia vedi la scritta "controllo della velocità" sta pur tranquillo che hanno messo un numero infinito di autovelox, ma ormai lo so che nello spezzino ti pelano e cerco di andare non ai 50, ma anche meno perché il cartello 30 può apparire così, d'amblet, e ti inchiappettano a sangue. Gli spezzini.
Il viaggio, a parte questi inconvenienti, è stato piacevole, caratterizzato all'andata da curve e tornanti belli secchi e in discesa, peccato per la strada (quella in blu sulla mappa, levate ogni opzione autostrade) alquanto disconnessa e con parecchi punti alquanto pericolosi

Al ritorno (sempre quella in blu)

la strada migliora, diventa più larga, l'asfalto disconnesso è presente ma in minima parte
(prossime mete Bonassola e Framura)
per tacere della classica strada delle gallerie

che non è affatto male fare ogni tanto.

La mattina sono stato a Nozarego (frazione di Santa Margherita Ligure) a provare il nuovo pneumatico anteriore



E al pomeriggio:


Lampeggi e dita a V

Commenti

Post popolari in questo blog

[half] Daily trip: un pulcino bagnato

Valtellina 2019: 2300 chilometri in sette giorni

Cuneese 2021: variabile con brio