Si andare, e benzina consumare

E i 34mila kilometri sono stati girati, finalmente.
Oggi bella giornata, purtroppo alla mattina ho avuto da fare (oltre poltrire a letto fino a tardi, tipo le 8:40), ma oggi pomeriggio ruota verso Genova (date le nuvole che stazionavano sul levante e l'entroterra non avevo molte altre scelte, finché l'illuminata amministrazione comunale non realizzerà finalmente la grande opera di cementificazione dell'inutile Mar Ligure che, diciamocelo, ostacola il progresso, e per questo #BastaUnSI al refegnendum di dicembre, 25 dicembre), sole e caldo, temperatura piacevole (a Bogliasco, al ritorno, 16°C), traffico il giusto.
Peccato che i motociclisti liguri abbiano l'inveterata temerarietà di non ricambiare il saluto, ed ho pure il sospetto d'aver incoccato una certa #nasa su Suzuki VStrom bianco all'altezza di Sori, ca va sans dire anche lui non salutante.


Magari è l'olio, magari la catena, forse il cambio, o magari è altro, ma appena do gas a bassi regimi, soprattutto in prima, sento uno strano rumore provenire dal motore, come se facesse fatica a prendere (il minimo va che è una bellezza, non è quello).
Speriamo che l'estate di san Martino continui a lungo che vi sono parecchi posti da visitare, anche solo per mezza giornata, in quel di Genova: dall'estremo levante (parchi di Nervi) all'estremo ponente (non ricordo il nome :p), per passeggiare, distrarsi, rilassarsi, fotografare, leggere, eccetera.
Per tacere di idee che mi stanno venendo per giri in moto.

Oggi ha fatto il suo esordio nella mia "collezione" di attrezzatura invernale lo scaldacollo in pile comprato all'OVS per la folle somma di €3,99. E' spettacolare, tiene bello caldo.
Lampeggi e dita a V. 

Le foto di Mantova? Calma, sono diverse centinaia, devo fare delle scelte dolorose *_*

Commenti

Post popolari in questo blog

Valtellina 2019: 2300 chilometri in sette giorni

[half] Daily trip: un pulcino bagnato

Cuneese 2021: variabile con brio