Trattoria Paolin sopra Rapallo
Questa trattoria si trova in località San Maurizio di Monti, sulla strada che da Rapallo mena al santuario di Montallegro.
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E' quella che si definisce una trattoria alla buona: non aspettatevi tovaglie preziose o posate fatte da aziende particolari o chissà cos'altro. Qui si spende poco (ci sono anche menù fissi da 11 e 13erotti euro), il rapporto q/p è buono ma l'ambiente è decisamente rustico (abbiamo trovato anche una sedia sfondata, giusto per rendere l'idea).
Ma arriviamo al quid: come si mangia?
Ovviamente posso parlare solo e soltanto per me stesso e non per il resto della tavolata (non ho fatto assaggini vigliacchi da piatti altrui), pertanto vi dico e giudico quello che mi è stato servito.
Partiamo da una nota a margine: alla fine grappe e limoncino come se piovesse, ma io sono astemio e questo è noto.
Altra nota "mi girano": anche qui (purtroppo è un vezzo generalizzato, ma i ristoratori devono immantinente iniziare a cambiare mentalità) a un mio breve accenno all'acqua del rubinetto (o bronzino, alla genovese) "Ma no, abbiamo l'acqua naturale in bottiglia".
Due veloci annotazioni: l'acqua del rubinetto è molto più controllata di quella in bottiglia, ed avendo costo minore genera profitti maggiori, ovviamente se la si vuol far pagare, visto che all'estero è fissa in tavola "a gratis".
Partiamo:
Primo Gnocchetti ai frutti di mare (loro gli danno un nome un attimo più altisonante, ma la sostanza non cambia). Discreto, nulla più, mancante di mordente. A mio avviso il sugo, non male, non trova un felice sposalizio con i gnocchetti: suggerirei o pasta lunga (spaghetti, taglierini o altro) oppure pasta corta lavorata per raccogliere bene il sugo o, perché no, il riso.
Secondo coniglio alla ligure, in realtà molto poco ligure. Buona la carne, decisamente ben cotta, ma la mancanza dei pinoli e delle olive nere (rimpiazzate da un'erba che non ho ben capito che era e da carote tagliate tonde) è un fatto a dir poco graverrimo!
Dessert Tiramisù con la frutta: assolutamente delizioso!!!! Il contrasto che si genera tra il fresco della frutta e l'asprigno del tiramisù (in realtà un pelo troppo dolce) è qualcosa di ottimo per la stagione estiva: fresco ma forte. Consigliato. Il rapporto q/p (21,(1) a cranio) è molto buono, però o ci danno sotto da matti e rimediano alle lacune che ho trovato (ma capisco che spendere in periodi di vacche magre come l'attuale non è il massimo, però una soluzione devono trovarla) oppure il mio giudizio rimane una sufficienza stiracchiata.
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E' quella che si definisce una trattoria alla buona: non aspettatevi tovaglie preziose o posate fatte da aziende particolari o chissà cos'altro. Qui si spende poco (ci sono anche menù fissi da 11 e 13erotti euro), il rapporto q/p è buono ma l'ambiente è decisamente rustico (abbiamo trovato anche una sedia sfondata, giusto per rendere l'idea).
Ma arriviamo al quid: come si mangia?
Ovviamente posso parlare solo e soltanto per me stesso e non per il resto della tavolata (non ho fatto assaggini vigliacchi da piatti altrui), pertanto vi dico e giudico quello che mi è stato servito.
Partiamo da una nota a margine: alla fine grappe e limoncino come se piovesse, ma io sono astemio e questo è noto.
Altra nota "mi girano": anche qui (purtroppo è un vezzo generalizzato, ma i ristoratori devono immantinente iniziare a cambiare mentalità) a un mio breve accenno all'acqua del rubinetto (o bronzino, alla genovese) "Ma no, abbiamo l'acqua naturale in bottiglia".
Due veloci annotazioni: l'acqua del rubinetto è molto più controllata di quella in bottiglia, ed avendo costo minore genera profitti maggiori, ovviamente se la si vuol far pagare, visto che all'estero è fissa in tavola "a gratis".
Partiamo:
Primo Gnocchetti ai frutti di mare (loro gli danno un nome un attimo più altisonante, ma la sostanza non cambia). Discreto, nulla più, mancante di mordente. A mio avviso il sugo, non male, non trova un felice sposalizio con i gnocchetti: suggerirei o pasta lunga (spaghetti, taglierini o altro) oppure pasta corta lavorata per raccogliere bene il sugo o, perché no, il riso.
Secondo coniglio alla ligure, in realtà molto poco ligure. Buona la carne, decisamente ben cotta, ma la mancanza dei pinoli e delle olive nere (rimpiazzate da un'erba che non ho ben capito che era e da carote tagliate tonde) è un fatto a dir poco graverrimo!
Dessert Tiramisù con la frutta: assolutamente delizioso!!!! Il contrasto che si genera tra il fresco della frutta e l'asprigno del tiramisù (in realtà un pelo troppo dolce) è qualcosa di ottimo per la stagione estiva: fresco ma forte. Consigliato. Il rapporto q/p (21,(1) a cranio) è molto buono, però o ci danno sotto da matti e rimediano alle lacune che ho trovato (ma capisco che spendere in periodi di vacche magre come l'attuale non è il massimo, però una soluzione devono trovarla) oppure il mio giudizio rimane una sufficienza stiracchiata.
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