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Visualizzazione dei post da ottobre, 2016

Mantova da girar la testa

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Partiamo dal consiglio d'oro: fate la Mantova Card . Con 20 euro avete gratis la quasi totalità dei musei di Mantova e tutti quelli di Sabbioneta. Oltre ad altre agevolazioni che si scoprono leggendo l'utile dépliant che danno al momento dell'acquisto tipo bikesharing e trasporto pubblico (zona A, B, e linea per Sabbioneta) inclusi nel prezzo Durata: 72 ore (3 giorni) da quando la si compra. Bastano? Si se ci si limita a Mantova, no se si vuol vedere anche Sabbioneta. Ed ora partiamo per questo tour virtuale di Mantova, iniziando da " Non potete perderli ": 1) L'impianto architettonico di Palazzo Ducale e Castello San Giorgio , compresi " Camera degli Sposi " e " Carceri politiche ": per queste ultime apertura straordinaria e gratuita, con visita guidata, fino al 28 ottobre 2016, per i 150 anni dall'annessione di Mantova e del Veneto all'Italia. Il tutto rientra nella Mantova Card, ad eccezione della Camera degli Sposi (pre

Mantova da mangiare e dormire

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Partiamo dal dormire: B&B Al Calypso, Levata di Curtatone. 120 euro ben spese. Non è perfetto, e come tutte le cose perfettibile (se poi aggiungesse alla colazione dello yogurt e/o succhi di frutta e/o frutta sarebbe sulottimo: a molti piace far quel tipo di colazione, a me non dispiace come aggiunta a quella classica. E' un suggerimento, ca va sans dire, sta poi al titolare recepirlo o meno); il titolare, Marco, è persona squisitissima e cordiale. Raccomando, se volete spendere il giusto senza intrupparvi in uno dei tanti alberghi per pollame e gallinelle turistiche del centro di Mantova. Personalmente preferisco spendere per mangiare. All'andata; passata tra il caldo sole ligure, la nebbia umida e gelata del Bocco, la pioggia fredda della val di Taro, il variabile da Parma in poi; mi sono fermato qui per rifocillarmi e ritemprarmi Bar Stazione per Google, Snack Bar per altri servizi, motori e siti. Un primo, un secondo, contorno, mezza minerale, un caffè a 13,50

Due viaggi allucinanti

Parto lunedì mattina con un programma ben fisso in testa: passo del Bocco, Parma, Mantova. Tutti i siti meteo che avevo consultato (3BMeteo, IlMeteo, Meteo.it, AM Meteo) davano o bellissimo tempo o, al limite, variabile sia nel parmigiano che nel mantovano. Parto sotto un bel sole, quasi cocente, arrivo a Chiavari, giro per Santo Stefano D'Aveto, poi per il Bocco. E salgo, salgo, salgo, salgo, salgo, curvo, tornanto, curvo, tornanto, curv... che cazzo è quel nero in cima? Nuvole basse sul Bocco, nere, stracariche di pioggia. Scendo, inizio a fare la Val di Taro quando una leggera pioggerellina inizia a scendere. Leggera, poi sempre più intensa, finché non si trasforma in pioggia seria, pesante, di quelle che ti bagnano pure il bus del cul. Approfitto della gentilezza di un benzinaio per ripararmi sotto la tettoia, mettermi un maglione in più, e continuare. Per fortuna alle porte di Parma la pioggia finisce, e posso continuare il viaggio in scioltezza... a parte che la prima