Daily trip; su e giù, largo e stretto, freddo e caldo

Nulla riassume più del titolo il viaggetto odierno: dal grande freddo al caldo afoso, dalla montagna alla pianura, dal mare al fiume, da strade larghe e ben asfaltate a stradine strette strette.
Mappa (molto indicativa) (as usual: levate le autostrade e i pedaggi):

Immagine della mappa indicativa senza autostrade:
Le strade, a parte quella che da Santa Margherita di Staffora mena a Capannette di Pey, sono mediamente larghe, mentre sulla manutenzione stenderei ovunque non solo un velo di pietà, ma anche litri di catrame bituminoso con dentro i resti dei vari assessori preposti.
Bella la SP140 della val Borbera, con deviazioni e variazioni che prima o poi farò: merita la strada, merita il paesaggio, meritano i paesini.
Pape Satàn, pape Satàn aleppe.
A Santa Margherita di Staffora, sul lungo strada bassa (quella più vicina al corso d'acqua), in preda alla fame, mi sono fermato in una trattoria, immaginando torme di funghi, carni di ogni tipo, trote ed altri pesci d'acqua dolce, pappardelle con su ogni genere di sugo, dolci della casa, eccetera.
Il tutto si è risolto in un piatto scipito di fusilli scotti in sugo di pomodoro da barattolo di ipermercato tedesco di primo, e di secondo un arrosto mediocre con verdure cotte al vapore... pure le patate hanno cotto al vapore 😕
Unico vantaggio il prezzo di dodici ladrati euro.
Il peggior ristorante (economico, ma anche in assoluto) in cui abbia mai messo piede.
Mi bastava alzare la testa e vedere che, a poche centinaia di metri da me, c'era l'ottimo Albergo Ristorante Staffora di cui ho già parlato qui.
Per di più un tratto di strada, che questa volta o fatto a salire e non a scendere, è stato in comune.











fusilli scotti al pomodoro da ipermercato

arrosto mediocre con verdure e patate lessate tutte insieme

evitare come la peste

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